XXXII° CIRCUITO INTERREGIONALE OLD STARS
13a, 14a, 15a e 16a, gara - 13 e 14 Marzo 2018
Temù (BS)
Si chiude una manifestazione come se ne chiudono tante, ogni anno. Ma quando sono gli Old Stars a calare il sipario, il sapore è un po diverso, sentimenti diversi che si rincorrono, ogni concorrente ha la sua storia con le soddisfazioni, le contraddizioni ed i rimpianti….C ‘è poi il dato sportivo, quello importante, ed allora la chiusura della stagione diventa un evento e si è realizzato un altro pezzo di storia dello sport italiano. E’ calato il sipario, ma dalla prima volta sono trascorsi 32 anni consecutivi, sono state 415 le gare disputate, si contano non meno di 50mila i concorrenti…nessuno in Italia come i Master Old Stars. Ecco allora che la chiusura è un amarcord sincero ed inevitabile, ma con la consapevolezza che il passato è storia ed il futuro è ancora tutto da inventare.
In questa stagione si è cominciato a Temù il 10 gennaio ed a Temù si è chiuso in bellezza con le ultime tre delle quindici gare in calendario; un susseguirsi di trasferte infrasettimanali, con alcuni spostamenti per gli improvvisi ed ingiustificati annullamenti di Colere e Foppolo che devono far riflettere, ma con la consapevolezza di avere disputato quindici gare di altissima qualità e soprattutto con il livello tecnico che cresce anno dopo anno.
Conclusa quindi la parte agonistica , il circo dei Master ha ancora un importante appuntamento, settimana prossima, in occasione della chiusura ufficiale con le premiazioni assolute, ovvero i primi classificati delle cinque categorie femminili e delle otto maschili, oltre alla proclamazione della Società assoluta, la simpatica sfida “Lui & Lei”, i migliori tempi assoluti… ed anche i “Tapiri D’Oro”. Una festa nella festa che è diventata tradizione e fa parte integrante del Circuito Old Stars, alla quale partecipano numerosi i concorrenti, stavolta senza gli scarponi ai piedi, i familiari, molte aziende partner ed ospiti del mondo dello sport.
Tornando alle finali all’Adamello Ski, i Master hanno potuto gareggiare sulla Santa Giulia negli unici due giorni di bel tempo dell ‘intera settimana, sui tracciati disegnati come sempre da Mirco Mazzoleni che ben conosce le esigenze dei master. Anche stavolta il dominatore è stato Mariano Galas, uno dei nuovi entrati della stagione, vittorioso in gigante e slalom, mentre nella seconda giornata è rispuntato, con il miglior tempo assoluto, il più giovane Stefano Colombo.
9a,10a, 11a e 12a, gara - 27 e 28 Febbraio 2018
Chiesa Valmalenco (SO)
Nella lunga ed appassionante storia dei Master Old Stars, che dura ormai da 32 anni, non era mai successo di disputare quattro gare in due giorni. L’improvvisa ed inaspettata rinuncia da parte di Foppolo, a pochi giorni da quella di Colere, ha cosi indirizzato gli organizzatori dello Ski Mountain ad arricchire il programma di Chiesa Valmalenco, è cosi la “due giorni” in calendario ha visto impegnati i concorrenti in due gare di gigante e due di superG. Ed alla fine non poteva essere fatta scelta migliore, con gli Old Stars che hanno invaso la pista Barchi dando vita ad oltre quattrocento discese. Altra nota consolidata riguarda il tasso tecnico dei partecipanti mai così elevato guardando alle 408 gare precedenti; ormai i migliori interpreti dello sci alpino master della Lombardia fanno parte del circuito Old Stars, e soprattutto nelle ultime due stagioni molti “ragazzi” over 50 sono andati a rinverdire tutte le categorie, confermando una formula organizzativa vincente. Il connubio tra gli Old Stars e Chiesa Valmalenco dura da un ventennio; direzione impianti e scuola sci, lungimiranti dell’importanza sportiva ma anche sociale di questo movimento che annovera sciatori tra i 50 e gli 88 anni, si sono sempre impegnati per garantire le migliori condizioni, in un ambiente, quello montano, in cui l ‘imprevisto è sempre presente, spesso legato al clima mutevole. E fa piacere, al contrario purtroppo di altre località, elogiare la professionalità della scuola sci che compatta si mette a disposizione dell’organizzazione, affinchè ogni gara diventi un evento per i concorrenti. In 400 hanno aperto il cancelletto, per affrontare due tracciati filanti, veloci, senza insidie, tecnici ma in sicurezza; e questo ha permesso di accendere sfide al centesimo, un alternarsi per i piazzamenti delle varie categorie. In palio i punteggi delle quattro gare oltre alla combinata sulla somma dei tempi dei superG. Un bottino ghiotto ai fine della classifica finale anche per lo sci club Cernobbio che con il poker di vittorie calato a Chiesa, ha definitivamente riconquistato il trofeo assoluto andando a riprenderselo dalla bacheca de La Recastello, società vincitrice nel 2017. Oltre al Cernobbio sono diversi gli atleti che sono tornati a casa con le quattro vittorie: Enrico Marioli (Cernobbio) nei Super 85; Graziella Carrara (La Recastello) nella Dame C4; Pierangela Belotti (La Recastello) tra le C3; Piera Fumagalli (La Recastello) nelle C2; Sandro Orsi (La Recastello) nei Super 75; Marco Plona (Cernobbio) nei Super 50. La sfida piu bella, come da pronostico, l’hanno costruita Mariano Galas, trentino livignasco al primo anno tra gli Old, il veterano Sergio Orio ed il piu giovane Marco Plona, con l’outsider Stefano Colombo più volte miglior tempo assoluto. Con le discese della Valmalenco il circuito Master Old Stars volge al termine; un percorso iniziato il 10 gennaio a Temù e nella stessa località si concluderà con le finali di metà marzo, le ultime tre gare ed una combinata per designare i vincitori delle otto categorie maschili e delle cinque femminili.
LE CLASSIFICHE
Dame C5: Rina Crotti (Cernobbio) 1,1, 2,2. Anna Fabretto (Marinelli) 2,2,1,1. Elena Martinelli (La Recastello) 3,3,5,4. Luciana Pezzotta (La Recastello) 4,5,5. Marika Maglia (Cernobbio) 5,4,4,3. Dame C4: 1. Graziella Carrara (La Recastello) 1,1,1,1. Ivana Castellini (Cernobbio) 2,2. Milena Bonzani (Cernobbio) 3,3,2,2. Marilu Consonni (Cernobbio) 4,4,3,3. Jonne Gamba (La Recastello) 5,5,4,4. Dame C3: 1 Pierangela Belotti (La Recastello) 1,1,1,1. Brunella Mattarelli (Ski Mountain) 2,2,2,2. Anna Cappella (La Recastello) 3,3,3,3. Dame C2: 1.Pierangela Fumagalli (La Recastello) 1,1,1,1. Luisa Leveni (Cernobbio) 2,2,2. Carmen Perrotta (Cernobbio) 3,3,4,3. Lorena De Battisti (Cernobbio) 3,2.
Master Super 85: Enrico Maroli (Cernobbio) 1,1,1,1. Super 80: Sandro Moretti (La Recastello) 1,2,1. Luigi Amigoni (La Recastello) 1. G.Carlo De Battisti (Cernobbio) 2,1,4,2. Sandro Cesati (Ski Mountain ) 3,2,3,3. Manilio Ambrosini (Cernobbio) 4,3,4. Super 75: 1. Sandro Orsi (La Recastello) 1,1,1,1. Gianni Vallè (Ski Mountain) 2,2,2,2. Enzo Spluga (La Recastello) 4,4,4,4. Francesco Gilardoni (Cernobbio) 5,5,5. Sandro Traini (La Recastello) 3,3. Gianfranco Mascheroni (Cernobbio) 3,3. Super 70: Giuseppe Bavo (Cernobbio) 1,1,3,3. Roberto Fumasoni (Cernobbio) 2,2,1,1. Lino Garbellini (Cernobbio) 3,3,2,2. Giuseppe Ferri (La Recastello) 4,4,4. Nando Novelli (Parre) 4,5,5. Diego Galbusera (Cernobbio) 5,5. Super 65: Giorgio Curtoni (Cernobbio) 1,1,2,1. Livio Zugnoni (Cernobbio) 2,3,5. Marcello Rossi (Ski Mountain) 4,4,4,4. Carlo Ferri (Cernobbio) 3,2,3,3. Gianmaria Baronchelli (La Recastello) 5,5. Romeo Modanesi (Ski Mountain) 5. Valerio Locatelli (Cernobbio) 1,2. Super 60: 1. Mario Sabbadini (La Recastello) 3,2,1,1. Adriano Carrara (La Recastello) 1,1,2,2. Giampy Bergamelli (La Recastello) 2,3,4,3. Danilo Gandossi (La Recastello) 5,5,3,4. Bruno Gamba (La Recastello) 4,4. Vittorio Pelizzari (Cernobbio) 5,5. Super 55: 1. Mariano Galas (Cernobbio) 1,1,1,2. Sergio Orio (Ski Mountain) 2,2,2,1. Sergio Migliorati (La Recastello) 4,4. Guido Galbusera (Cernobbio) 5,4,4. Adriano Donati (Ski Mountain) 5,3,3. Marizio Tagliaferro (Cernobbio) 5. Super 50: Marco Plona (Cernobbio) 1,1,1,1. Marco Salvadori (Cernobbio) 2,2,3,3. Fabio Rubin (La Recastello) 3,3. Stefano Colombo (Ski Mountain) 2,2. Ivano Galli (Ski Mountain) 4,4. Davide Cantoni (Cernobbio) 5,5.
7a gara - 21 Febbraio 2018 - Tonale (BS)
Il cambiamento porta di solito a migliorare la precedente situazione e cosi si è verificato anche per i Master Old Stars, obbligati a dire addio al tradizionale e bel superG di Colere ma che hanno trovato una alternativa eccellente nell’ospitalità e nell’organizzazione dell’Adamello Ski. Era già successo in stagione, allo sci club Val di Scalve dover portare 400 atleti al Monte Pora così come il gruppo Alpini di Colere che ha dovuto rinunciare dopo vent’anni di storia al tradizionale appuntamento sulla neve. E il management degli impianti di Colere non ha voluto essere da meno anche con gli Old Stars, scacciandoli a malo modo, incuranti anche del ricordo di due pietre miliari scalvine come Toni Morandi e l’alpino Fiorino Bettineschi, scomparsi da oltre 15 anni ma sempre nel ricordo di chi li aveva conosciuti e frequentati.
Al Tonale ci ha pensato Mirko Mazzoleni, tracciatore consolidato e di fiducia, a far divertire gli Old Stars, disegnando sulla neve dura della pista 5 Dossi un gigantone apparentemente da paura ma che si è poi rivelato meno ostico dell’apparenza. Visto l’ ordine di partenza si è subito intuito che la vittoria assoluta sarebbe stata in casa dello Ski Mountain di Bergamo, con le due punte di diamante Sergio Orio e Stefano Colombo, che già in stagione si erano spartiti parecchi podi. Stavolta hanno prevalso gli otto anni in piu di esperienza di Orio, capace di osare di piu sul duro del Tonale ed interpretare meglio i curvoni in massima velocità. Circa sei decimi il distacco, ma oltre due secondi sul terzo assoluto, Sergio Migliorati de La Recastello. Tutto da copione invece nelle altre categorie dove va segnalata solo lo strapotere de La Recastello tra i super 60 con un pokerissimo al vertice e finalmente la prima vittoria di Sabbadini che è tornato il “SuperMario” delle passate stagioni. Nell’ordine si sono poi classificati Carrara, Bergamelli forse un po alterato dai fumi e festeggiamenti del compleanno, Gandossi abbonato al quarto posto cosi come Gamba al quinto.
Gara, classifica e distacchi a parte, al Tonale si è fatta vedere con piacere, una nutrita rappresentanza di scalvini che hanno partecipato, pur in esilio forzato da Colere, al ricordo di Toni Morandi (trofeo assegnato a Francesco Gilardoni) e Fiorino Bettineschi (trofeo a Sandro Moretti). L’altro trofeo “Marco Sport Service” è andato invece a Sergio Orio il quale ha voluto ricordare come Morandi abbia “inventato” l’oro olimpico a Salt Lake di Daniela Ceccarelli in superG, oltre ad aver fatto crescere atleti come Paola e Lara Magoni ed i fratelli Bergamelli.
La gara degli Old Stars tra le cui fila ci sono molti atleti bergamaschi, si è svolta in un clima di grande festa e partecipazione, a poche ore dalla vittoria di Sofia Goggia che ha bissato l'altro oro orobico di Miky Moioli. E per chiudere in bellezza l ‘ottava gara stagionale, dopo la recita de “La preghiera dell’Alpino”, via al taglio di una ventina di torte preparate dalle concorrenti ed alla scorpacciata in ricordo del più inguaribile goloso degli Old Stars, Toni Morandi.
Prossimo impegno per il circo bianco dei Master, è la “due giorni” in Valmalenco con un gigante e due superG validi per la combinata. In palio quindi tanti punti importanti soprattutto per la sfida tra le società che vede in testa il Cernobbio e con La Recastello che ha pero vinto le ultime due tappe.
LE CLASSIFICHE
Dame C5: 1. Rina Crotti (Cernobbio) 1.16.87; 2. Elena Martinelli (La Recastello) 1.28.30; 3. Marika Maglia (Cernobbio) 1.35.38. Dame C4: 1. Graziella Carrara (La Recastello) 1.07.36; 2. Ivana Castellini (Cernobbio) 1.17.72; 3. Milena Bonzani (1.19.90; 4. Marilu Consonni (Cernobbio) 1.26.28; 5. Jonne Gamba (La Recastello) 1.36.52. Dame C3: 1 Pierangela Belotti (La Recastello) 1.16.12; 2. Brunella Mattarelli (Ski Mountain) 1.16.71; 3. Anna Cappella (La Recastello) 11.45.96. Dame C2: 1.Pierangela Fumagalli (La Recastello) 1.03.46; 2. Lorena De Battisti (Cernobbio) 1.13.62; 3. Carmen Perrotta (Cernobbio) 2.12.65.
Master Super 80: 1. Luigi Amigoni (La Recastello) 1.15.26; 2. G.Carlo De Battisti (Cernobbio) 1.16.59; 3. Sandro Moretti (La Recastello) 1.20.47; 4. Sandro Cesati (Ski Mountain ) 1.28.74; 5. Ennio Cassina (Cernobbio) 1.31.87. Super 75: 1. Sandro Orsi (La Recastello) 1.08.02; 2. Orio Piras (Cernobbio) 1.11.45; 3. Enzo Spluga (La Recastello) 1.17.01; 4. Francesco Gilardoni (Cernobbio) 1.24.71. Super 70: 1. Giuseppe Ferri (La Recastello) 1.05.08; 2. Aldo Ruffinoni (La Recastello) 1.05.53; 3. Carlo Taschini (La Recastello) 1.05.89; 4. Nando Novelli (Parre) 1.07.28; 5. Carlo Melzi (La Recastello) 1.09.18. Super 65: 1. Giorgio Curtoni (Cernobbio) 59.96; 2. Livio Zugnoni (Cernobbio) 1.01.04; 3. Marcello Rossi (Ski Mountain) 1.01.52; 4. Giovanni Grassi (La Recastello) 1.04.22; 5. Lino Berera (La Recastello) 1.054.45. Super 60: 1. Mario Sabbadini (La Recastello) 58.11; 2. Adriano Carrara (La Recastello) 58.34; 3. Giampy Bergamelli (La Recastello) 59.66; 4. Danilo Gandossi (La Recastello) 1.00.44; 5. Bruno Gamba (La Recastello) 1.01.99. Super 55: 1. Sergio Orio (Ski Mountain) 55.24; 2. Sergio Migliorati (La Recastello) 57.82; 3. P.Angelo Tombini (Ski Mountain) 1.03.67; 4. Sergio Bordazzi (La Recastello) 1.03.80; 5. Guido Vaini (Ski Mountain) 1.05.33. Super 50: 1. Stefano Colombo (Ski Mountain) 55.89; 2. Marco Salvadori (Cernobbio) 59.07; 3. Iuri Pievani (Ski Mountain) 1.04.60; 4. Marco Lauricella (Cernobbio) 1.18.05
6a gara - 14 Febbraio 2018 - LIZZOLA (BG)
Dopo le prime sei uscite stagionali, si torna a gareggiare sulle prealpi orobiche, dove il circuito Master Old Stars era nato oltre trent’anni fa. Lizzola è stata per anni una delle tappe fisse ed ancora adesso i master trovano gli stimoli necessari ed affrontano una delle trasferte piu impegnative, dato che il baricentro delle presenze ormai è molto decentrato sull’asse Cernobbio / Valtellina.
I circa ottanta iscritti di Lizzola rappresentano pero un discreto contingente che ha premiato una bellissima giornata di sport e soprattutto di festa, vista la concomitanza del Carnevale e della festa di San Valentino. Inoltre l unica gara stagionale disputata in due manches sulla pista Due Baite è comunque una alternative al tradizionale calendario che si articola su quindici gare stagionali.
Mancando alcuni atleti leader, la possibilità di ottenere piazzamenti importanti ha stimolato i concorrenti in pista, ma la sfida più appassionante l hanno creata Moretti, De Battisti e Amigoni che si sono giocati la vittoria nello spazio di soli 13 centesimi, nulla di strano all’apparenza, se non il fatto che la somma delle loro carte di identità supera i 255 anni!
Bene anche Luigi Traini tra i super 75, al suo rientro con un ottimo secondo posto ma molto vicino a Sandro Orsi; cosi come nella categoria inferiore Renato Gusmini è tornato tra i pali addirittura con una vittoria netta sul regolare Ferri. Affermazione di squadra invece tra i super 60 con Carrara, Bergamelli, Sabbadini, Gandossi e Gamba che calano un pokerissimo per la Recastello di Gazzaniga; infine tra i piu giovani, super 55 e super 50 si è vissuta la sfida per il miglior tempo assoluto tra il trentino Marian Galas ed il brianzolo Stefano Colombo: una manche a testa ma la somma ha premiato di mezzo secondo Galas alla seconda vittoria assoluta consecutiva, dopo il successo di una settimana fa all’Aprica. Tra le donne esordio con successo di Silvana Pezzotta.
La pioggia di premi ha visto assegnare le medaglie d’oro a Graziella Carrara e Mariano Galas per i loro migliori tempi, il trofeo Angelo Albricci alla recastello, il trofeo “La Locanda” a Elena Martinelli. Premiazioni rallegrate dalle colorate parrucche messe in testa a tutti i vincitori e dal brindisi finale con frittelle e prosecco.
Con la settima gara di Lizzola il circuito ha imboccato la discesa finale con le ultime otto gare concentrate in un mese, a cominciare dall’atteso superG di Colere, dove La Recastello tenterà di ridurre ulteriormente le distanze dal Cernobbio che aveva vinto tutte le prove precedenti. Ed in Val di Scalve gli Old Stars dopo la gara saranno ancora tutti uniti, con la tradizionale festa delle torte che vuole ricordare uno dei grandi dello sci italiano, Toni Morandi, allenatore ma soprattutto grande uomo di montagna.
5a gara - 7 Febbraio 2018 - APRICA (SO)
I Master Old Stars tornano all’Aprica a distanza di due settimane ma chi comanda sono sempre Marco Plona ed il Cernobbio che offrono un bis alla concorrenza. A livello individuale stavolta Plona si è difeso per sette decimi dal nuovo arrivato Mariano Galas che ha preceduto a sua volta uno dei favoriti all’Aprica, Sergio Orio. Mentre tra le società i lariani colgono il sesto successo consecutivo e cominciano a credere in quel successo finale che significherebbe riportare a casa quel trofeo che giace nella bacheca de La Recastello. Ma le prossime due gare a Lizzola (gigante in due manches) e Colere (superG) potrebbero riequilibrare la classifica in favore dei bergamaschi.
La gara all’Aprica è vissuta un po sull’incertezza della vigilia a causa delle nevicate dei giorni scorsi che avevano aumentato il fondo di almeno mezzo metro, ma la pista Benedetti sulla quale si svolgono gran parte della gare, ha mantenuto uno zoccolo duro che non si è deteriorato piu di tanto al passaggio dei 100 concorrenti. Ciò ha permesso di confermare i reali valori in gara, alla quale si sono approcciati per la prima volta alcuni nuovi iscritti, un po una piacevole costante di questa edizione e soprattutto un segnale importante di continuità. Nomi di spicco coma il gia citato Galas, ma anche Martino, Zugnoni, i recuperati Grassi, Cemmi, Nicoli, Piras e Cassina, quest’ultimo atleta over 80.
A livello individuale si è assistito tra le Dame C 5, al rimpallo al primo posto tra la Fabretto e la Crotti che pare destinato a proseguire per le rimanenti nove gare; tra i super 70 si conferma il predominio dei fratelli Giuseppe e Natalino Bavo mentre nella categoria inferiore dei super 65 Giorgio Curtoni continua a non sbagliare un colpo, ma la lotta dietro di lui si fa incerta con Zugnoni, Ferri e Rossi che si contendono ad ogni gara i gradini del podio.
Spettacolare tra i super 60 il poker de La Recastello con Carrara, Bergamelli, Sabbadini e Gandossi che pero poco è servito al team di Gigi Magni nella graduatoria assoluta.
4a gara - 25 Gennaio 2018 - APRICA (SO)
Quello tra i Master Old Stars e l ‘Aprica è ormai un connubio che dura da oltre un decennio. Da una parte la scelta organizzativa con la certezza di trovare referenti professionali e disponibili, dall’altra il piacere di ospitare un gruppo che sta facendo la storia dello sci e rappresenta un buon volano di comunicazione. E se tutto era filato via liscio negli anni scorsi quando la neve la si doveva cercare, oggi con l’innevamento d’altri tempi il risultato è fin troppo prevedibile.
Bella giornata, bella gara, bella neve per gli oltre 100 iscritti alla quinta gara stagionale dei Master, la prova numero 405 del 32esimo anno per la cronaca. Sulla pista Benedetti lo staff della scuola sci ha spostato a monte la partenza dando al gigante, quei pochi secondi in piu di gara che prima mancavano. Il primo tratto sul ripido e poi la parte di scorrevolezza rendono questa gara accessibile e gradita a tutti, dove il freno a mano non serve mai.
Sergio Orio, istruttore che gioca in casa, ci teneva a questa gara e la sua discesa migliora il tempo di quasi due secondi del sempre ottimo e regolare Curtoni; ma con il cambio di categoria Marco Plona fa vedere dalle prime curve che l’assoluto lo vuole fare lui e chiude con un distacco di uno e sette su Orio, che vanta però otto anni in più, e dopo i cinquanta non è poca cosa.
Oltre al duello ai vertici, la gara ha vissuto molti aspetti interessanti, come la rivincita di Anna Fabretto sulla Crotti, il tempone fatto segnare da Roberta Gamba, il ritorno in gara di Giuseppe Bavo e Renato Gusmini secondo e terzo nei Super 70 (ma davanti c ‘è ancora Robi Fumasoni). Poi il tris del Cernobbio nei Super 65 con Curtoni, Zugnoni e Ferri, la cinquina de La Recastello nei super 60 (Carrara, Bergamelli, Corbella, Gamba e Gandossi) che ha preceduto a sua volta la cinquina del Cernobbio (Balzaretti, Pelizzari, Zerboni, Garbellini, Salvadori).
Altro dato positivo dalla trasferta dell’Aprica è stata la presenza di almeno una decina di nuovi iscritti al Circuito, che consolidano il trend positivo già segnalato da inizio stagione e che rappresenta un indice di gradimento crescente attorno agli Old Stars. Ciò che invece non è una novità è stata la quinta vittoria stagionale per il Cernobbio che comincia cosi ad assaporare il ritorno in bacheca del trofeo assoluto. Vero che mancano alla fine ancora dieci gare con le tre uscite nelle valli bergamasche dove sulla carta, La Recastello dovrebbe riuscire a prevalere.
Oltre alla gara, come sempre un po di colore con l’apprezzato test degli sci Blossom (e piu avanti ci saranno anche Salomon e Fischer), la gradita degustazione di grappe Marzadro, la distribuzione di prodotti Nuncas, Blistex e Go Up; tutto quindi nello stile Old Stars dove la gara rappresenta un momento tanto importante quanto non esclusivo.
Settimana prossima il circo bianco si ferma per la tradizionale pausa prima del filotto consecutivo di dieci gare fino alle finale di metà marzo all’Adamello Ski.
LE CLASSIFICHE
Dame C5: 1. Anna Fabretto (Marinelli) 1.12.20; 2. Rina Crotti (Cernobbio) 1.14.03.;3. Silva Montini (Cernobbio) 1.28.54; 4. Marika Maglia (Cernobbio) 1.36.47; 5. Elena Martinelli (La Recastello) 1.36.49. Dame C4: 1. Graziella Carrara (La Recastello) 1.07.32; 2. 59.25; 2. Milena Bonzani (Cernobbio) 1.18.58; 3. Ivana Castellini (Cernobbio) 1.19.79; 4. Marilu Consonni (Cernobbio) 1.1.30.62; 4. Jonne Gamba (La Recastello) 1.35.86. Dame C3: 1. Simona Carrara (La Recastello) 1.12.63; 2. Brunella Mattarelli (Ski Mountain) 1.18.14; 3. Pierangela Belotti (La Recastello) 1.21.49; 4. Livia Cominelli (Parre) 1.22.94. Dame C2: 1. Roberta Gamba (Cernobbio) 1.02.26; 2. Pierangela Fumagalli (La Recastello) 1.06.52; 3. Lorena De Battisti (Cernobbio) 1.14.83.
Master Super 85: Roberto Cantù (Cernobbio) 1.36.75; Super 80: 1. Luigi Amigoni (La Recastello) 1.16.31; 2. G.Carlo De Battisti (Cernobbio) 1.16.72; 3. Renzo Luraschi (Ski Mountain) 1.18.02; 4. Sandro Moretti (La Recastello)1.19.75; 5. Sandro Cesati (Ski Mountain ) 1.27.32 Super 75: 1. Sandro Orsi (La Recastello) 1.09.52; 2. Gianni Vallè (Ski Mountain) 1.09.78; 3. Enzo Spluga (La Recastello) 1.21.24. Super 70: 1. Roberto Fumasoni (Cernobbio) 1.00.76; 2. Giuseppe Bavo (Cernobbio) 1.00.82; 3. Renato Gusmini (La Recastello) 1.02.64; 4. Natalino Bavo (Cernobbio) 1.03.55; 5. Lino Garbellini (Cernobbio) 1.04.10. Super 65: 1. Giorgio Curtoni (Cernobbio) 59.99; 2. Livio Zugnoni (Cernobbio) 1.02.50; 3. Carlo Ferri (Cernobbio) 1.02.60; 4. Marcello Rossi (Ski Mountain) 1.03.41; 5. G.Battista Imberti (La Recastello) 1.05.49. Super 60: 1. Adriano Carrara (La Recastello) 1.00.02; 2. Giampy Bergamelli (La Recastello) 1.00.20; 3. Piero Corbella (La Recastello) 1.03.20; 4. Bruno Gamba (La Recastello) 1.03.29; 5. Danilo Gandossi (La Recasatello) 1.04.36. Super 55: 1. Sergio Orio (Ski Mountain) 57.54; 2. Fausto Pomoni (Cernobbio) 59.98; 3. Sergio Migliorati (La Recastello) 1.00.88; 4. Guido Galbusera (Cernobbio) 1.02.37; 5. Sergio Bordazzi (La Recastello) 1.04.65. Super 50: 1. Marco Plona (Cernobbio) 55.81; 2. Marco Salvadori (Cernobbio) 58.12; 3. Achille Maggioni (Ski Mountain) 1.03.31; 4. Massimiliano Molteni (Cernobbio) 1.08.27; 5. Ettore Beato (Cernobbio) 1.11.09
2a e 3a gara - 16 e17 Gennaio 2018
Santa Caterina (SO)
Dopo l ‘esordio di Temù la settimana precedente, per gli Old Stars è subito tempo di grandi impegni. In calendario la tradizionale “due giorni” di Santa Caterina con gigante e slalom validi per la prima combinata stagionale, ed il superG il giorno successivo. Impegnati nelle tre gare circa 250 concorrenti ed anche stavolta a farla da padrona è stata l’ influenza che ha lasciato a letto non pochi Master. In Valtellina, per il trittico di gare che rappresenta uno degli appuntamenti piu apprezzati dal circo Master, si sono dati appuntamento i migliori specialisti nazionali e mondiali, a conferma di come il livello tecnico di questa manifestazione, che ha raggiunto le 404 gare in 32 anni di attività, sia in continua evoluzione. Natalino Bavo, Robi Fumasoni, Lino Garbellini, Giorgio Curtoni, Livio Zugnoni, Carlo Ferri, Candido, Fiorenzo e Flavio Compagnoni, Amos Fazzini, Sergio Orio, Sergio Migliorati, Marco Salvadori, Marco Plona, Stefano Colombo….sono soltanto alcuni dei nomi in gara tra gli Old Stars e rappresentano i vertici dello sci Master; ma da citare anche i “mondiali” Roberto Cantù del 1930 e Anna Fabretto del 1941. Una citazione su tutti è per Natalino Bavo, della Valgerola, ormai vicino ai 75 anni , ma in grado di competere alla pari con atleti di categorie piu basse, mostrando una longevità fisica e tecnica senza precedenti. A Santa è sempre stata vera battaglia e sui tracciati disegnati da Tino Pietrogiovanna sulla Cevedale, i concorrenti hanno dato vita a gare belle e combattute, decise anche a pari merito o per un solo centesimo. Non c’è stato un vero padrone della “due giorni”, con le classifiche ballerine che hanno visto alternarsi vari atleti. Nessuno particolare scossone alla classifica assoluta per società con il Cernobbio che vince le tre gare come da pronostico, ma La Recastello ha avuto la soddisfazione di imporsi a livello femminile in tutte le prove. Dopo la Valtellina gli Old Stars hanno archiviato le prime quattro prove stagionali delle quindici in calendario. La prossima tappa è in calendario all’Aprica, località intervallare che rivedrà i Master ancora dopo due settimane , alla ripresa dopo la tradizionale sosta di fine gennaio.
1a gara - 10 Gennaio 2018 - Temù (BS)
Esordio stagionale a Temù, e gara numero 401 per i Master Old Stars, uno dei circuiti piu interessanti e longevi del circo bianco nazionale. Al cancelletto un centinaio di over 50 con l esempio davanti a tutti, del milanese Roberto Cantù ormai prossimo a spegnere 88 candeline ma nessuna intenzione di abbandonare sciolina e ski pass. Una partecipazione incoraggiante, ma che ha dovuto fare i conti con l’influenza che tiene a letto oltre tre milioni di italiani e che non ha risparmiato neppure i Master Old Stars.
Gli organizzatori dello Ski Mountain di Bergamo hanno evidenziato, nel corso delle premiazioni, alcuni dati molto interessanti emersi dalla lettura degli ordini di partenza. Se da una parte appare chiaro come la fidelizzazione a questa manifestazione porti al consolidamento di partecipanti nelle categorie dei meno giovani che annota almeno 25 concorrenti over 75, si registra anche nelle categoria precedenti un livellamento di partecipanti per ogni anno di nascita. Cosa significa? In una parola continuità, per ancora moltissimi anni. Infatti oltre venti concorrenti nati nel 1946 e 1947 garantiscono uno zoccolo duro di iscritti tra i super 70 per almeno altri tre anni, e se in otto passeranno nella categoria superiore , nel frattempo ce ne saranno almeno una dozzina che li rimpiazzeranno. Questo meccanismo permette un ricambio fisiologico a scalare, rafforzato da un crescente numero di concorrenti che si stanno affacciando nelle categorie dei piu giovani, i Super 50 e Super 55, da sempre l ‘anello debole degli Old Stars. E se poi dovesse essere abolita la “legge Fornero” sicuramente qualche cinquantenne in piu con la passione dello sci, ringrazierebbe il nuovo Governo….
La prima gara è scivolata via senza alcun problema, prassi consolidata per l’Adamello Ski anche se la temperatura poco invernale ha gener
ato qualche vasca di troppo che ha tradito alcuni protagonisti come Sergio Orio, Maurizio Tagliaferro, Diego Galbusera ed il new entry Stefano Colombo. Con le sue dieci gare già disputate, il piu in forma è risultato essere Amos Fazzini detentore in carica del titolo dei Super 55; l ‘unico che ha saputo avvicinarsi a soli sette centesimi è stato Marco Plona.
Sorpresona invece a livello femminile dove la campionessa mondiale Anna Fabretto, imbattuta tra gli Old Stars a misura di memoria, è stata invece superata di un soffio da Rina Crotti, new entry nella categoria Dame C5. Se il buongiorno si vede dal mattino, la trentaduesima edizione sarà molto combattuta sia a livello individuale, vedasi Bergamelli che ha superato Sabbadini tra i super 60 e Fumasoni che ha ridotto il gap con Bavo chiudendo con lo stesso tempo, sia tra le società con un rinforzato Cernobbio intenzionato a riprendersi il Trofeo assoluto dalla bacheca de La Recastello. Le due società si sono aggiudicate anche i trofei “Enzo Martinelli” e “don Aldo Nicoli” in palio a Temù.
Archiviata la prima stagionale, il circo Master degli Old Stars settimana prossima si sposta in Valtellina per la prima “due giorni” in calendario, a Santa Caterina Valfurva, dove ci sono in calendario due giganti ed uno slalom e la prima combinata stagionale, quindi ben quattro punteggi che potranno già dare indicazioni interessanti sulla classifica individuale.